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Con l’estate ormai alle spalle, per molti ciclisti è il momento di programmare gli allenamenti della sessione autunnale. Assieme allo studio di nuovi percorsi, tabelle e consigli di altri appassionati, una domanda sorge ciclicamente nella testa dei rider quando si parla della propria attrezzatura: “E se fosse ora di cambiare bicicletta?”

L’acquisto di una nuova bicicletta presuppone un’attenta valutazione, sia da un punto di vista economico che di prestazioni: ogni anno, infatti, i principali marchi propongono modelli sempre più performanti che però comportano una spesa non indifferente. E allora è lecito chiedersi se ci sia un’alternativa più economica, e la risposta è semplice: certo, basta puntare sul mercato dell’usato. Ma quali sono i vantaggi di scegliere una bici di seconda mano? Esiste un sito affidabile dove trovare modelli di alta gamma, in buone condizioni e con sufficienti garanzie sulla loro integrità? 

Abbiamo chiesto un parere a buycycle, marketplace per la vendita e l’acquisto di biciclette usate. Fondata nel 2021, oggi buycycle ospita decine di migliaia di annunci ed è attiva in più di 30 paesi.

Perché scegliere una bicicletta di seconda mano?

Rispetto all’acquisto di una bici nuova, comprare una bicicletta usata presenta vantaggi che vanno dall’aspetto economico alla sostenibilità ambientale, fino alla possibilità di trovare pezzi unici che non sono più in circolazione.

In primo luogo, questa scelta permette un significativo risparmio economico: anche le biciclette, come molti altri beni, subiscono una rapida svalutazione una volta fuori dai negozi. Questo significa che nel mondo del second-hand si possono trovare, anche dopo solo poco tempo dal lancio sul mercato, modelli di alta gamma a un prezzo accessibile, che offrono caratteristiche e qualità superiori rispetto a quanto ci si potrebbe permettere normalmente con un budget limitato.

D’altro canto, l’acquisto di una bicicletta di seconda mano è una scelta responsabile anche da un punto di vista ambientale. Ogni anno, le case produttrici impiegano ingenti risorse naturali per realizzare i telai e i vari componenti, con conseguenti emissioni di CO2 durante il trasporto dei materiali dalle fabbriche fino ai negozi. Scegliere un mezzo usato riduce la domanda di nuovi prodotti, contribuendo così a diminuire l’impatto ecologico: inoltre promuove l’economia circolare, allungando la vita degli oggetti e riducendo i rifiuti.

Infine, un tema riguarda l’accesso a modelli ormai fuori produzione: spesso, l’usato offre l’opportunità di trovare biciclette che non sono più reperibili attraverso i canali di vendita ufficiali dei brand, ma che potrebbero avere caratteristiche particolari apprezzate dai ciclisti più esperti (e perché no, anche più nostalgici)


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