Click day il 3 novembre: è quasi giunta al termine la telenovela del Bonus Mobilità (e quindi del cosiddetto Bonus Bici), il contributo, approvato dal Governo italiano nel Decreto Rilancio, che prevede un incentivo fino a 500 euro per l’acquisto di biciclette, eBike, monopattini elettrici o abbonamenti ai servizi di mobilità cittadina, coprendo fino al 60% del valore dell’acquisto. Con un solo limite: è riservato a chi è residente nei capoluoghi di provincia, nei comuni delle 14 aree metropolitane italiane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia) o nelle città con più di 50mila abitanti.
Un provvedimento atteso a lungo e molto discusso in rete per la doppia modalità con cui doveva essere ottenuto: a luglio scorso era prevista l’uscita di un’app dove chi aveva già effettuato l’acquisto avrebbe potuto ottenere un rimborso, mentre chi non l’aveva ancora realizzato avrebbe avuto un buono valido in esercizi convenzionati. Un’attesa vana perché in mancanza del Decreto Attuativo a luglio non si è vista alcuna app, lasciando tutti nel dubbio se il bonus sarebbe mai effettivamente arrivato.
Bonus mobilità: come funziona
Il Bonus Mobilità ha visto alla fine la luce in Gazzetta Ufficiale il 5 settembre scorso, rifinanziato con un plafond totale di 210 milioni di euro per soddisfare la forte domanda. E’ molto ampia infatti la gamma di mezzi acquistabili, sia nuovi che usati: bici classiche e a pedalata assistita, monopattini, segway, hoverboard, servizi di bike sharing e scooter sharing.
Nel Decreto Attuativo è stata fornita la data in cui iniziare a chiedere il rimborso tramite bonifico bancario per chi ha già effettuato l’acquisto: si tratta del 3 novembre 2020 e la giornata è stata già ribattezzata Click Day perché il rimborso seguirà l’ordine di presentazione della domanda e con l’effettiva data di acquisto, motivo per cui si scatenerà la corsa a chi riuscirà ad effettuare prima la pratica: potranno fare richiesta tutti coloro che hanno comprato una bici, monopattino o eBike dal 4 maggio al 3 novembre incluso.
Questa decisione ha portato con sé uno strascico di polemiche dato che nei mesi precedenti il Governo aveva smentito a più riprese una soluzione di questo tipo e assicurato che le risorse c’erano per tutti. Con il Click Day potrebbe infatti capitare che chi ha acquistato una bici già a maggio non riesca a collegarsi e faccia richiesta a risorse già esaurite.
Come ottenere il bonus bici se si è già effettuato l’acquisto
Per poter fare la richiesta del Bonus Bici sarà necessario avere le proprie credenziali Spid, ottenibili tramite i provider accreditati (ad esempio, Poste Italiane). Inoltre sarà necessario scannerizzare il documento di acquisto intestato a proprio nome (fattura o scontrino parlante, vale a dire uno scontrino dettagliato in cui è esplicitata la natura dei beni acquistati). Il documento di acquisto andrà convertito poi in formato pdf da inviare tramite app (se non sai come fare consulta questa guida per scannerizzare in pdf). Infine servirà avere pronte le proprie coordinate bancarie da comunicare per ricevere il rimborso.
La web app Buono Mobilità a cui collegarsi è disponibile a questo link: https://www.minambiente.it/buono-mobilita e dal 3 novembre, quando sarà effettivamente attiva a questo link: http://www.buonomobilita.it/
L’app è già disponibile per gli esercenti che vogliono registrarsi per la seconda fase che parte dal 3 novembre e diventare così rivenditori autorizzati. Registrazioni a questo link: https://www.buonomobilita.it/mobilita2020/#/esercente/loginEsercente
Come ottenere il bonus mobilità per acquistare in seguito
Per chi non ha ancora comprato un mezzo sempre nella stessa app ci sarà infatti la possibilità di richiedere un buono digitale per acquistarlo entro fine anno mostrandolo ai rivenditori convenzionati, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
E’ questa però la vera incognita: i 210 milioni stanziati possono infatti coprire fino a 600mila richieste ipotizzando uno sconto medio di 350 euro, ma le biciclette acquistate nel solo mese di maggio sono state già oltre 540.000. Chi riuscirà a ottenerlo dovrà utilizzare il buono entro 30 giorni e comunque non oltre il 31 dicembre 2020, pena l’annullamento.
Bonus mobilità: domande frequenti
Il bonus è valido solo per l’acquisto del mezzo principale ma non è valido per acquistare accessori o componenti come caschi, lucchetti e catene. Nella prima fase, fino al 3 novembre, è possibile acquistare veicoli sia nuovi che usati, anche online e anche da rivenditori stranieri a patto che la fattura o lo scontrino parlante emesso sia valido ai fini fiscali e riporti nel dettaglio tutte le voci di costo.
I mezzi acquistati dopo il 3 novembre potranno invece essere comprati solo presso i rivenditori autorizzati il cui elenco sarà pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente. Il bonus può coprire al massimo il 60% delle cifra di acquisto fino a un massimo di 500 euro: questo vuol dire che per utilizzarlo interamente sarà necessario che il mezzo acquistato costi almeno 835 euro. Se costa di più lo sconto sarà sempre di 500 euro, se costa di meno lo sconto sarà il 60% del prezzo di acquisto
Il bonus rottamazione 2021, un’ulteriore opportunità
Per chi non riuscisse a utilizzare il bonus mobilità nel 2020 c’è inoltre una ulteriore opzione: il Bonus Rottamazione. A partire dal 1 gennaio 2021 si potrà avere l’erogazione di buoni mobilità a fronte della rottamazione di veicoli vetusti, spendibili entro il 31 dicembre 2024. Il buono riguarda le rottamazioni già effettuate dal 15 ottobre 2019 al 18 maggio 2020 e le rottamazioni che si effettueranno a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021.
I veicoli la cui rottamazione dà diritto al buono sono le autovetture fino alla classe Euro3 o motocicli fino alla classe Euro2 ed Euro3 a due tempi. Il buono potrà essere richiesto a partire dal 1 gennaio 2021 sempre attraverso un’applicazione web e potrà essere utilizzato anche da chi ha già usufruito del bonus 2020.