Dal suo ritorno e dall’apertura ufficiale delle iscrizioni, il 21 novembre 2022, la granfondo internazionale La Fausto Coppi continua a raccogliere iscrizioni.
Ad oggi, quando mancano ancora oltre 4 mesi all’evento, sono già 1550 gli atleti registrati alla manifestazione cuneese, che si dimostra ancora una volta una delle più amate dai ciclisti di tutto il mondo.
Diciassette le nazioni rappresentate per ora, tra cui Italia, Austria, Belgio, Danimarca,
Spagna, Estonia, Francia, Inghilterra, Germania, Ungheria, Paesi Bassi, Norvegia, Slovenia, Svizzera, Svezia, USA – con prevalenza di Italia, Francia, Olanda, Germania e Spagna.
Il raggiungimento di 1550 iscritti è da considerarsi un record, che l’ASD Fausto Coppi on the road – organizzatrice della granfondo – comunica con orgoglio. A maggior ragione in questo particolare momento storico, che registra un calo generalizzato di presenze agli eventi sportivi.
È anche un avviso per gli indecisi: restano poco più di 1200 posti per raggiungere la quota limite, fissata a 2800 atleti.
La manifestazione si svolgerà domenica 25 giugno 2023 e i percorsi restano invariati
rispetto alle ultime edizioni: Granfondo di 177 km e 4.125 metri di dislivello e Mediofondo di 111 km e 2.500 metri di dislivello.
Sarà un grande weekend di sport, promozione del territorio, outdoor con il villaggio in piazza Galimberti a Cuneo dove sono previsti partenza e arrivo.
Il Gran Premio della Montagna per entrambi i tracciati è il leggendario Colle Fauniera, con la sua salita di 22,3 km fino ai 2.481 metri fino al monumento a Pantani.
“Siamo soddisfatti ma non sorpresi – commentano Davide Lauro e Emma Mana,
organizzatori dell’evento cuneese – Dopo un anno di stop sono stati moltissimi gli amici, gli atleti, i partner che ci hanno chiesto di riproporre questo evento tanto amato; testimonianza di quanto La Fausto Coppi sia cresciuta nel tempo e di quanta voglia abbiano gli appassionati di pedalare sulle splendide montagne del nostro territorio. Il settore degli eventi sportivi così come quello del mondo del ciclismo sta vivendo un calo generalizzato di adesioni, che poco ha a che fare con l’evento o con chi lo organizza. Purtroppo, è un momento di difficoltà e crisi economica, un’onda lunga della pandemia, che spinge gli atleti a selezionare con molta attenzione le manifestazioni alle quali vogliono/possono partecipare. È bello vedere che La Fausto Coppi è una di queste!”