Nelle Marche cresce la voglia di e-bike. Arrivano soprattutto dal Nord e Centro Italia ma anche dall’estero, in particolar modo dalla Germania: sono gli appassionati di due ruote che scelgono Gabicce come base di partenza per esperienze di cicloturismo e per andare alla scoperta del territorio a cavallo tra Romagna e Marche in sella alle due ruote, coniugando la vacanza al mare con la passione per tutto ciò che ruota attorno alla bicicletta, non solo quelle elettriche.
Già da anni, difatti, sono numerosi gli alberghi di Gabicce che accolgono gli appassionati con pacchetti dedicati e investono continuamente in attrezzature e servizi studiati ad hoc per poter offrire la migliore vacanza possibile ai cicloturisti. E oggi, grazie alla Fondazione Visit Gabicce, questi servizi sono offerti a tutti i turisti presenti in destinazione.
Il tutto, infatti, si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione dell’offerta turistica gabiccese, portato avanti dall’associazione Welcome to Gabicce, che riunisce oltre ai Bike Hotel, altri 29 albergatori per circa 1.500 camere di hotel, e dalla Fondazione Visit Gabicce, realtà che opera per la promozione del territorio come destinazione esperienziale. Tutti gli hotel dell’associazione Welcome to Gabicce, infatti, propongono ai propri ospiti l’esperienza “Alla scoperta del San Bartolo in e-bike” fin dalla prenotazione e la promuovono in diverse forme dentro la struttura.
L’ iniziativa promossa dall’associazione Welcome to Gabicce e dalla Fondazione Visit Gabicce grazie alla partnership con E-Bike Experience consiste in un servizio di noleggio e-bike attivo tutti i giorni presso la sede della Fondazione, in via della Vittoria 23, e la possibilità di partecipare a tour guidati. Il tour prevede due percorsi, in base al grado di esperienza, tutti i giovedì e i sabati mattina tra le 9 e le 12.30 e su prenotazione con partenza dalla sede di Visit Gabicce. Un percorso facile adatto per principianti di 25 km che parte da Gabicce Mare, attraversa Gabicce Monte, Vigna del Mare, Casteldimezzo, Fiorenzuola di Focara e poi Granarola e Gradara con visita al Castello e un percorso di livello intermedio di 40 km con il medesimo giro dei castelli ma con una pedalata fino a Pesaro. La guida, appassionata del territorio prima che esperta di e-bike, è un vero e proprio cicerone e impreziosisce il tour con il nostro tradizionale spirito accogliente e ospitale.
Roberto Colombari (hotel Alexander) ricorda “Essere un bike hotel significa offrire dei servizi su misura a tutti gli ospiti ciclisti e cicloturisti, creare un ambiente friendly e far scoprire le bellezze del nostro territorio accompagnati da guide esperte” e Luca Lorenzi (hotel Bellavista) attacca, “già dagli Anni Settanta i ciclisti di tutta Europa amavano attraversare i nostri splendidi paesaggi e borghi dell’entroterra in sella alle loro biciclette. Colline dolci e allo stesso tempo salite impegnative con lo sguardo verso il nostro incantevole mare. Abbiamo ospitato diverse volte anche il giro d’Italia a Gabicce e nel nostro hotel. È da allora che stiamo attirando cicloturisti su strada in mountain bike e in tutte le discipline ciclistiche possibili, perché siamo un paese accogliente e straordinario”.
“Al giorno d’oggi, i turisti amanti delle e-bike cercano luoghi suggestivi intrisi di natura e cultura, paesaggi mozzafiato, percorsi panoramici tranquilli dove respirare aria pura e che offrano un mix di attrazioni culturali, turistiche, enogastronomiche e naturali oltre all’opportunità di esplorare luoghi segreti – spiega Federica Bordoni (hotel Sans Souci) -. Gli amanti della ebike scelgono la vacanza ecosostenibile alla ricerca di itinerari che includono soste presso i ristoranti tipici ed i produttori locali dove i prodotti degustati raccontano la storia del territorio. Scelgono hotel che offrano loro servizi ad Hoc con un deposito bici sicuro, assistenza in caso di bisogno, informazioni sui percorsi ed itinerari più suggestivi, guide esperte, servizio lavanderia e naturalmente una cucina curata e varia che proponga cibi energetici, volti a reintegrare sali e vitamine e a sostenere lo sforzo fisico”.
La forte attrattività che Gabicce è in grado di esercitare sugli appassionati di cicloturismo, secondo Roberto Annibalini (hotel Miramare), è da ricercare “nel mix tra l’ospitalità che i nostri alberghi sono in grado di offrire insieme a servizi e proposte di altissimo livello, e un territorio diverso e unico per natura, caratterizzato da scorci paesaggistici a cavallo tra mare e collina: location suggestive e indimenticabili che attirano non soltanto turisti ma anche un pubblico legato ad una dimensione più locale, che arriva dalle Marche e dalla vicina Romagna”.
“Il mondo dell’e-bike – conclude Francesco Ceccarelli, presidente della Fondazione Visit Gabicce – va ad intercettare nuovi segmenti di mercato turistico, attirando un pubblico anche straniero, in prevalenza over 50 od over 60, che contribuisce alla destagionalizzazione della nostra offerta. Proprio nei giorni scorsi, ad esempio, abbiamo ospitato in uno dei nostri tour un gruppo di tedeschi che non trascorrevano più le vacanze nel nostro territorio da quasi 30 anni, ma che quest’anno hanno scelto di tornare attirati proprio dalla possibilità di praticare attività cicloturistiche in e-bike”.