Con la triennale Beaufort24 e le celebrazioni dedicate al pittore James Ensor (1860-1949) che coincidono, nel 2024 i visitatori sono invitati ad esplorare la bellezza e la diversità del litorale belga seguendo un itinerario che cattura l’essenza della creatività fiamminga e dello stile di vita locale. E cosa c’è di meglio di un viaggio in bicicletta per collegare le due straordinarie manifestazioni culturali e godere al tempo stesso di rigeneranti paesaggi naturali lungo il Mare del Nord?
Pedalando lungo le splendide ciclabili costiere, non a caso inserite tra gli Icon Cycling Routes delle Fiandre, i visitatori hanno l’opportunità di ammirare la natura del litorale, ma anche le numerose installazioni d’arte contemporanea all’aria aperta che si fondono armoniosamente con il paesaggio naturale. È il Beaufort Sculture Park, che quest’anno si arricchirà di nuove sculture, alcune temporanee e altre permanenti, grazie alla triennale Beaufort24: dal 27 marzo al 2 novembre 2024, il mare, le dune e le località balneari comporranno la perfetta scenografia delle creazioni di 18 artisti internazionali chiamati ad interpretare il tema “Fabric of Life”.
Baricentro della vita culturale costiera, Ostenda è il punto di partenza ideale per l’esplorazione della costa fiamminga. Qui non solo è possibile ammirare alcune delle opere d’arte contemporanea della triennale e dello Sculpture Park, ma anche immergersi nel mondo di James Ensor, approfondire la complessità e la profondità del suo lavoro e lasciarsi da lui guidare alla scoperta della città. Questo maestro fiammingo moderno, noto per le figure grottesche, carnevalesche, spesso macabre, ad Ostenda è nato e ha vissuto per la maggior parte della sua vita. Nel 2024 viene celebrato a 75 anni dalla sua scomparsa con un’ampia gamma di eventi e mostre che vedono le istituzioni culturali della città, dal museo Mu.ZEE alla casa-museo di Ensor, andare a braccetto con angoli meno patinati della città grazie al progetto di street art The Crystal Ship.
Pedalando da Ostenda lungo la Kustroute (itinerario costiero) verso est, si incontrano alcune località caratteristiche come De Haan, famosa per la sua elegante zona residenziale risalente alla Belle Époque chiamata la Concessie, caratterizzata da affascinanti ville affacciate sul mare. Albert Einstein soggiornò qui nel 1933, più precisamente nella Villa Savoyarde. Da questo quartiere si raggiunge facilmente la spiaggia, dove si trova un’altra opera del Beaufort Sculpture Park: Eternity, un Poseidon contemporaneo che guarda sul mare.
Vale la pena proseguire fino all’estremo confine orientale, ovvero fino alla cittadina di Knokke-Heist addossata al confine con i Paesi Bassi. Qui si incontra l’installazione Beach Castle, una struttura di cabine da spiaggia messe insieme come se fossero state ribaltate da una tempesta. Knokke offre anche un tesoro naturale unico: la riserva naturale dello Zwin che, tra dune selvagge e lagune salmastre, offre un’immersione nella bellezza incontaminata della natura, nei suoi colori, odori e suoni.
Superata Ostenda in direzione ovest, invece, a Westende si ammirano altre opere iconiche dello Sculture Park costiero come The Navigator e Olnetop, e si raggiunge Oostduinkerke, dove non solo si possono incontrare altre installazioni di arte contemporanea, ma anche vivere l’arte dell’antica tradizione della pesca a cavallo, un’attività riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO. Durante i mesi da aprile ad ottobre, in concomitanza con le maree basse, i pescatori si avventurano nell’acqua guidando i loro cavalli da tiro, che trainano le reti per catturare il pregiato gamberetto grigio del Mare del Nord. Pochi chilometri ancora e la frontiera francese si avvicina: nella cittadina di Koksijde si pedala attraverso i paesaggi unici di dune che sembrano infinite.