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L’Italia è una terra sempre più bike friendly: lo dimostrano anche le 40 bandiere gialle assegnate da Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) ad altrettanti nuovi ComuniCiclabili, territori cioè che si distinguono per l’attenzione verso i ciclisti.

Il premio Fiab ComuniCiclabili è giunto alla sua quarta edizione. A oggi le realtà Fiab-ComuniCiclabili nel nostro Paese sono rappresentative di quasi 9,5 milioni di abitanti ovvero più del 15% della popolazione italiana.

L’edizione 2021 ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

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bike smile: i punteggi dei comuniciclabili

Il riconoscimento attribuisce alle località e ai loro territori un punteggio da 1 a 5 assegnato sulla base di diversi parametri e indicato sulla bandiera gialla con il simbolo dei bike smile.

fiab comuniciclabili cicloturismo

Quattro le aree di valutazione. Per accedere il Comune deve possedere almeno un requisito nelle aree mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi) e comunicazione e promozione, mentre non è obbligatorio per la valutazione d’accesso il requisito nell’area cicloturismo.

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ecco i nuovi comuniciclabili

Sono 8 le nuove realtà entrate oggi in Fiab-ComuniCiclabili: Chiampo (VI) con 2 bike smile; Chiavari (GE), che ha ricevuto 2 bike smile come anche Cupra Marittima (AP).

C’è poi Gioia del Colle (BA), 1 bike smile, Vaglio Basilicata (PZ), 1 bike smile, Saronno (VA), con 2 bike smile e Porto Sant’Elpidio (FM), sempre con 2 bike smile.

Si è aggiudicata 3 bike smile Pasiano di Pordenone (PD).

Tra questi va sottolineato l’impegno nel muovere i primi passi per lo sviluppo della mobilità ciclistica del piccolo comune di Vaglio Basilicata, grazie al quale la regione lucana ha fatto il suo ingresso nella rete Fiab-ComuniCiclabili.

fiab comuniciclabili

Il riconoscimento va anche a sostenere la vocazione turistica di alcuni nuovi ComuniCiclabili come Chiavari, Porto Sant’Elpidio, Cupra Marittima, che possono a pieno titolo promuoversi come mete bike friendly e con una offerta cicloturistica.

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quante conferme…

In merito ai 32 rinnovi di oggi, ovvero realtà già aderenti a ComuniCiclabili, ci sono ben 9 capoluoghi di provincia, tra cui Bologna e Firenze (entrambi 3 bike smile) che hanno colto l’opportunità per fare passi avanti e mettere in campo ulteriori strumenti per lo sviluppo della mobilità ciclabile.

bologna bike to work pista ciclabile

Bologna, ad esempio, ha esteso la rete urbana ciclabile di 8 km anche grazie alla realizzazione delle nuove “corsie ciclabili d’emergenza” previste nelle nuove normative del Codice della Strada.

E ha avviato la sperimentazione di un primo itinerario ciclopedonale cittadino (le cosiddette strade F-bis) e ha investito in comunicazione attraverso la campagna “andràtuttoinbici”.

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Per Firenze è stato significativo l’impegno nella manutenzione di alcune ciclabili e nella creazione di nuovi tratti.

Cuneo ha predisposto il piano della mobilità post Covid “co-vivere” e conferma i 4 bike-smile anche sulla bandiera ComuniCiclabili 2021, esattamente come Rimini, dove è da segnalare l’avanzamento della pedonalizzazione che coprirà l’intero lungomare.

Nota di merito anche per Tortoreto (TE) in Abruzzo, unico tra i comuni di questa sessione di maggio ad aver ricevuto una promozione nel punteggio, passando da 2 a 3 bike-smile.

Se, all’inizio, l’obiettivo delle amministrazioni era quello di entrare nella rete dei ComuniCiclabili, adesso, giunti alla quarta edizione, registriamo con piacere l’impegno di tante realtà nel volersi migliorare. La pandemia ha sicuramente messo la bicicletta in evidenza nell’agenda del Paese, con un interesse senza precedenti che rende il tema degli spostamenti sostenibili una priorità per tanti sindaci. Per l’immediato futuro ci aspettiamo un’accelerazione nel percorso di trasformazione dei nostri comuni, con ComuniCiclabili nel duplice ruolo di promotore e di misuratore affidabile del cambiamento”.

Alessandro Tursi, presidente FIAb
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