Quanto è difficile coinvolgere tutta la famiglia in un’uscita in bicicletta? Si può fare cicloturismo in famiglia?
Domande che si fanno in molti e che ci siamo fatti anche noi. La frase che ci veniva ripetuta più spesso dai nostri amici pedalatori era che avremmo dovuto dimenticare la nostra passione per la bicicletta con la nascita di Axel.
Non solo non è successo, ma abbiamo allargato la famiglia con l’arrivo di Erran ed Ethan e ora i nostri sabati sono dedicati alle uscite in bicicletta in cinque. Non è facile far combaciare le capacità e le esigenze di tutti ma con qualche accorgimento diventa sempre un momento di crescita per l’intera famiglia.
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cicliturismo in famiglia in 5 passi
Abbiamo iniziato utilizzando la bicicletta per gli spostamenti di tutti i giorni all’interno dell’isola dove viviamo ma visto che i ragazzi nel tempo hanno mostrato piacere nel pedalare abbiamo allargato gli orizzonti delle nostre uscite sui pedali.
Rendendoci conto che è davvero possibile fare cicloturismo in famiglia, pedalare insieme ai nostri figli, scoprire posti nuovi in sella alle nostre due ruote.
Non sempre è facile coinvolgerli, soprattutto i grandi che vorrebbero stare sul divano con il cellulare, ma nel tempo abbiamo stilato una lista di cose che li sprona a seguirci.
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1. coinvolgere i figli nella scelta del percorso
Noi adulti proponiamo due percorsi cicloturistici che sono adatti a tutti noi ma la scelta finale viene data ai ragazzi.
Per fare questo useranno la loro amata tecnologia in modo costruttivo, controlleranno sicuramente le distanze, l’altimetria e cosa c’è da fare e vedere nei dintorni.
Inoltre impareranno ad ascoltare e a esporre le proprie idee, le prime volte litigheranno ma poi capiranno come devono fare per convincersi uno con l’altro e le cose andranno molto meglio.
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2. PREPARAre bici e accessori tutti insieme
Spesso consideriamo i nostri figli più svogliati di quello che sono; invece hanno voglia di interagire anche con noi genitori, hanno solo bisogno di una spinta.
Per questo il materiale (tanto le biciclette quanto gli accessori) che porteremo nella nostra uscita viene preparato da tutti in base alle proprie capacità.
Le biciclette vanno controllate, in particolar modo freni e gomme. Le ruote vanno smontate se vanno in bagagliaio o caricate sul portabici e questo lavoro piace tantissimo ai più piccoli.
Poi bisogna ricordarsi i caschi, non bisogna dimenticarsi di riempire le borracce, di prendere il necessario per fare le foto e qualche attrezzo per piccole riparazioni o malaugurate forature.
Nello zaino deve esserci sempre la loro merenda preferita.
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3. l’uso di cellulari e altri device: spazio alla creatività
Non possiamo pensare di togliere del tutto il cellulare ai nostri figli quindi se chiedono di usarlo intanto che si raggiunge il luogo della partenza, lasciateli fare.
Guarderanno qualche video ma poi nell’arco della giornata non avranno molto tempo per utilizzarlo e la sera saranno stanchi per passare delle ore davanti allo schermo.
Se iniziate la gita in un luogo che non conoscete, chiedetegli di darvi le indicazioni seguendo le mappe, piace soprattutto ai grandi. In realtà anche i più piccoli sono ottimi utilizzatori dei device digitali (telefoni, ciclocomputer, Gps, ecc ecc): coinvolgeteli, lasciate che li usino con voi in modo utile e creativo.
In questo modo preparerete insieme l’uscita e durante la pedalata potrete affrontare insieme eventuali modifiche al percorso o difficoltà. Anche così il cicloturismo in famiglia diventa meno difficile e una vera opportunità di crescita.
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4. COMPITI BEN PRECISI, a ognuno il suo!
I compiti vengono dati per rendere i figli più partecipi durante la pedalata; ma devono essere ben distinti perché così non litigheranno fra di loro.
Bisogna sempre ricordarsi cosa piace fare ai figli. Noi, per esempio, abbiamo le idee abbastanza chiare: Axel controlla sempre il tracciato con il suo papà e spesso partono in avanscoperta; Erran è addetto alle fotografie e decide dove fermarsi.
Ethan invece, che è il più piccolo, controlla che non si perda nessuno e se ci sono luoghi perfetti per fare un pic-nic.
5. ORDINE NEL RIENTRO A CASA
Saranno stanchi come voi ma possono sempre aiutare. Ci sono le biciclette da caricare di nuovo in auto. E poi bisogna controllare di non dimenticare nulla.
Un ultimo spuntino prima di salire in automobile li aiuterà a rilassarsi. Una volta giunti a casa potranno fare le stesse cose ma con calma e tranquillità.
cicloturismo in famiglia, un’esperienza unica
Non tutto è semplice e spesso pur mettendo in pratica tutti questi consigli l’uscita non va come ci si aspetta.
Non demordete, armatevi di pazienza e volontà e il cicloturismo in famiglia diventerà un momento di crescita personale e famigliare, ricordi che rimarranno nei cuori di tutti.
Non pensate che serva andare lontano per passare delle ore piacevolmente, prendete la vostra bici e iniziate a pedalare poi si vedrà.
Come diciamo sempre a tutti, non è importante quanti chilometri si fanno, ma con chi e come.
famiglia in bici
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