Vi abbiamo già portato a spasso, ovviamente in bicicletta, alla scoperta dei castelli e delle residenze storiche che si trovano nei dintorni della città; ora aggiungiamo un nuovo tassello, una nuova proposta per fare cicloturismo a Bolzano, sulle strade dei suoi celeberrimi vini, tra vigneti e frutteti.
Itinerari sui pedali, ma anche itinerari del gusto, per conoscere i sapori e i profumi della tradizione enogastronomica di Bolzano e dell’Alto Adige e scoprire i segreti dei vini più noti, delle etichette più pregiate, delle uve più saporite e delle cantine più rinomate.
Ecco allora di seguito alcune proposte per chi vuole pedalare senza rinunciare al piacere di immergersi nella storia e nella cultura millenaria di un territorio che ha molto da offrire e da raccontare, soprattutto agli amanti della buona tavola e del buon vino.
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Bolzano, la città del vino
La produzione del vino a Bolzano ha un’antichissima tradizione che oggi si traduce nel lavoro di quasi trenta cantine private e una sociale, operanti all’interno del tessuto urbano.
Il Lagrein e il Santa Maddalena, i due vini rossi per eccellenza della città, sono le icone di questo patrimonio.
Il Lagrein rappresenta infatti uno dei vitigni autoctoni più importanti dell’Alto Adige ed è caratterizzato da un colore rosso rubino intenso e scuro. Questo vino dal sapore intenso e pieno con sfumature leggermente aspre è coltivato a quote basse fino a 300 m di altitudine e predilige terreni caldi, ghiaiosi o sabbiosi.
Il suo aroma fruttato di ciliegie e floreale con sentori di viola e lillà incanta il palato e si abbina alla selvaggina, a carni rosse e al formaggio stagionato.
Il Santa Maddalena invece viene coltivato tradizionalmente sui pendii a nord di Bolzano particolarmente esposti al sole, che donano a questo vino, insieme alla piccola quantità di Lagrein che si unisce all’uva Schiava, un gusto fresco e stimolante.
Il S. Maddalena, come da antica tradizione, è un vino dal colore rosso rubino e dall’aroma fruttato. È un vino dal sapore leggero, armonioso e strutturato, ottimo per accompagnare antipasti leggeri, piatti a base di pesce, carni rosse e formaggi freschi.
Per informazioni sulle cantine lungo tutta la Strada del Vino visitate il sito: www.suedtiroler-weinstrasse.it. A questo link invece trovate l’elenco completo delle tenute vitivinicole di Bolzano, con i servizi offerti ai turisti, tra pasti e degustazioni: cliccate qui.
Cicloturismo a Bolzano sulle strade del vino
Il profondo legame di Bolzano con il vino è sotto gli occhi di tutti: i vigneti penetrano nei quartieri e nel centro storico, ne disegnano i contorni, adornano come un giardino naturale i dolci pendii e la conca pianeggiante.
Ovunque i filari e le pergole s’intrecciano con l’architettura nell’inconfondibile e unico scenario sotto le Dolomiti.
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Ecco alcuni tour per fare cicloturismo a Bolzano e pedalare gustando a pieno il suo paesaggio e assaporando le sue specialità.
1. In bicicletta sulla meravigliosa strada del vino
Si tratta di un itinerario ad anello di circa 53 km, con un dislivello limitato, quindi non impegnativo e adatto a tutti.
Il percorso parte dal cuore di Bolzano, cioè dal suo centro storico, per addentrarsi nello spettacolare saliscendi della Strada del Vino dell’Alto Adige con le colline, i sentieri impreziositi dai filari di vite, la vista spettacolare sulla vallata dell’Adige, i suoi laghi e il contorno montano, spesso innevato fino a stagione inoltrata.
Partendo da piazza della Vittoria si imbocca la ciclabile lungo il torrente Talvera per pedalare in direzione di viale Trieste e costeggiare l’Isarco fino al bivio Appiano/Merano, continuando fino al ponte di ferro.
Il tour prosegue verso Appiano, ammirando le sue residenze medievali e i castelli della valle, quindi si arriva a Caldaro (dove c’è l’omonimo lago) e infine ad Ora.
Il rientro è possibile in treno oppure percorrendo la ciclabile lungo il fiume Adige fino a Bolzano. Tutto il percorso è costellato di ottime cantine vinicole, con possibilità di sosta per la degustazione.
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2. IL LAGREIN STORICO: GRIES E SAN MAURIZIO
Un tour di pochissimi chilometri (circa 11), pensato per chi vuole rilassarsi, per chi pedala su eBike e per chi vuole approfittare del servizio di bike sharing che la città offre per chi vuole fare cicloturismo a Bolzano.
Questo percorso si sviluppa tra le vie, poco trafficate, e le ciclabili cittadine nei quartieri di Gries, in via Fago e sulle passeggiate del Lungo Talvera attraversando i territori storici del Lagrein.
Si parte da San Maurizio e Gries e si sfila lungo i vigneti presenti ancora oggi in centro città, accompagnati dalle acque del torrente che scandiscono il ritmo della città e anche delle pedalate.
3. I VIGNETI LUNGO LE VIE CICLABILI DEL FIUME ISARCO
In buona parte questo percorso di 11 km si sviluppa su piste ciclabili pianeggianti, affiancando per lunghi tratti il fiume Isarco e collegando il quartiere di Aslago con i Piani per proseguire fiancheggiando il territorio del St. Magdalener classico fino al paese di Cardano.
La vista sulla collina di Santa Maddalena con l’antica chiesetta sulla sommità è da cartolina. A circa metà del percorso per i più allenati è possibile seguire una breve deviazione, molto impegnativa poiché risale in direzione del Colle in una ripida salita di circa 100 metri di dislivello.
4. cicloturismo a bolzano: ecco il PETER’S WINE TOUR
Questo itinerario è un suggerimento dell’albergatore Peter Trafojer, titolare del rinnovato Hotel Scala Stiegl, che con la sua provata passione per la bicicletta ha voluto regalare a Bolzano, e ai suoi visitatori, una proposta per diffondere la cultura dell’urban cycling.
Il tour misura 17 km, prende il via da piazza Walther e prosegue imboccando via Alto Adige, poi piazza Verdi e finalmente la ciclabile verso Nord lungo l’Isarco.
Lungo il percorso si possono visitare molte delle cantine presenti in città, testimoni di grande cultura e qualità vitivinicola: Nusser e Pranzegg, a Cardano la tenuta Unterganzner, rientrando verso la città il Larcherhof e il Griesbauerhof.
Fra queste ultime due si può deviare verso il Waldgries e godere dell’imbocco della suggestiva passeggiata dedicata ai vini “Rebe”. Rientrando attraverso via Rencio e Sant’Osvaldo si raggiunge la tenuta Malojer per poi attraversare dopo aver risalito via Beato Arrigo il torrente Talvera e toccare la tenuta Rottensteiner.
Subito dopo si imbocca via Fago per giungere alla tenuta Schmid-Oberrautner, piazza Gries con il Convento Muri e l’omonima cantina e ancora più ad ovest la Cantina Bolzano dalla quale si può rientrare su via Merano e viale Druso.
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Bike Hotels: accoglienza top e servizi per i ciclisti
Bolzano non offre solo un’estesa rete di piste ciclabili che le permette di confrontarsi con altre città europee a misura di bici.
Per turisti, ciclisti e ovviamente cicloturisti, ci sono alloggi di diverse fasce di prezzo che offrono servizi dedicati proprio per chi viaggia in bicicletta o con la bicicletta.
Dall’albergo di lusso agli agriturismi e ai B&B, passando anche per i campeggi per chi ama l’avventura. La città dispone di strutture che soddisfano ogni esigenza, con un elevato standard di accoglienza e ospitalità.
A questo link trovate la lista completa degli alloggi dove sono elencate tutte le strutture ricettive di Bolzano: cliccate qui. Il listino dei prezzi per l’anno in corso può essere scaricato nell’area download. Si consiglia di consultare anche le offerte dei pacchetti vacanza.
BIKE SHARING E BIKEMOBIL CARD: PEDALARE È COMODO!
La Bikemobil Card è un biglietto combinato per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico e di una bici a noleggio, valido in tutto il territorio provinciale. È disponibile in versione giornaliera, per tre o sette giorni consecutivi. Ulteriori informazioni: www.mobilcard.info.
E c’è anche un servizio di bike sharing: un’opportunità per spostarsi in modo veloce, autonomo e sostenibile. Una rete di collegamenti pensata per chi vuole vivere la città su due ruote, per chi preferisce sentirsi libero dal traffico cittadino e accedere ai servizi di trasporto pubblico con un unico titolo di viaggio.
Bici Bolzano è pensato soprattutto per gli spostamenti brevi ma anche per chi vuole pedalare per “turismo”. In tutto ci sono 11 stazioni. Altre informazioni a questo link.
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