Domenica 30 settembre verrà inaugurato un nuovo Bike Hotel lungo i percorsi ciclabili del Novarese: si tratta di una struttura dal concept innovativo, predisposta ad ospitare i turisti in bicicletta, pensata per le esigenze di questo particolare tipo di ospiti.
La struttura è stata creata nei locali di Villa Picchetta, sede dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore, nei pressi di Cameri (NO); il recupero strutturale curato dall’Ente Parco e l’evento inaugurale si inseriscono tra le azioni del progetto “In Bici a Pelo d’Acqua”, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG V. Il progetto ha l’obiettivo di aumentare l’attrattività turistica dell’intera area del Novarese, del VCO e del Vallese, valorizzando gli itinerari ciclabili esistenti, potenziando i servizi legati al cicloturismo e aggiornando la formazione degli operatori del settore.
“Siamo soddisfatti dell’obiettivo raggiunto – dichiara la Direttrice dott. arch. Monica Perroni dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore – e annunciamo che nei prossimi giorni verrà pubblicato l’Avviso per la gestione della Guest House al fine di essere pronti per la prossima stagione primaverile. L’adesione dell’Ente ai progetti Interreg In bici a pelo d’acqua e Slow move è stata proprio disposta per garantire al territorio sviluppo e valorizzazione.
La Presidente dell’Ente Parco avv. Erika Vallera aggiunge: “Obiettivo dell’Ente, da sempre, è la promozione di una fruizione sostenibile delle nostre aree protette. L’inaugurazione della Guest house Villa Picchetta è un tassello importantissimo per lo sviluppo di un turismo lento e di una mobilità dolce nel Parco. Ringraziamo ATL per il coinvolgimento in questo importantissimo progetto.”
La Presidente dell’ATL Terre dell’Alto Piemonte, Raffaella Afferni ricorda: “Il progetto Interreg In Bici a Pelo d’Acqua, di cui l’Agenzia Turistica è capofila, è una prestigiosa eredità portata nella nuova società dall’ATL della Provincia di Novara e rappresenta una progettazione strategica non solo per i territori del Novarese, del VCO e del Vallese lungo i quali si snodano gli itinerari cicloturistici che vengono promossi, ma anche per i territori limitrofi quale il Vercellese ed il Biellese per le interconnessioni future e le conseguenti ricadute positive in termini economici e collaborativi”.
La Consigliera Delegata della Provincia di Novara dell’ATL Maria Rosa Fagnoni che ha coordinato il progetto fin dal suo avvio aggiunge: “In Bici a Pelo d’Acqua ha il merito di coinvolgere attivamente operatori della filiera turistica, culturale, sportiva ed enti pubblici creando una sinergia di intenti e di operatività transfrontaliera. Si sta concretizzando un grande ed ambizioso progetto che prevede molteplici attività sia a livello di comunicazione degli itinerari cicloturistici (la Via del Rodano per la parte svizzera, la Via del Mare, la Pedemontana e la Via del Ticino per parte italiana), sia a livello di promozione delle eccellenze locali in un’ottica di sostenibilità. Auspico che questa iniziativa sia il punto di partenza per perfezionare ulteriori azioni di sviluppo turistico dei territori per aumentare la loro competitività e il potenziale economico da attrarre.”