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Un’impresa da 530 chilometri e 7000 metri di dislivello: per 6 giorni il Giro della Sicilia 2023 ha portato sulle Madonie cicloturisti e appassionati della bicicletta da tutto il mondo: circa un centinaio quelli che hanno completato l’intero percorso di 5 tappe e 5 cronoscalate, mentre ben 250 erano al via il primo giorno, il 28 maggio, per la partenza da Campofelice di Roccella, prova valida anche per la Coppa Sicilia.

Il Giro della Sicilia 2023 ha attirato l’attenzione degli amanti del ciclismo di tutto il mondo, offrendo un percorso avvincente attraverso i paesaggi mozzafiato dell’isola italiana. Con tappe impegnative e scenari spettacolari, i partecipanti si sono scontrati con le sfide del terreno e hanno avuto l’opportunità di esplorare la cultura e la storia uniche della Sicilia. Di seguito, una panoramica delle tappe che hanno caratterizzato questa emozionante avventura cicloturistica che ha lasciato un ricordo impareggiabile tra i partecipanti: lo dimostrano le tante manifestazioni d’affetto tra i commenti online e arrivati in privato agli organizzatori.

È stato il mio primo giro di Sicilia e penso e spero che ne verranno molti altri. Fin dai primi contatti per l’iscrizione con Briciola e Guido ho avuto la percezione di accoglienza professionalità e disponibilità . Ora che purtroppo è finito devo dire che è andato tutto oltre le mie aspettative sia a livello umano che sportivo

1a tappa – Piano Battaglia: La partenza è avvenuta a Campofelice di Roccella, e i ciclisti hanno affrontato una lunga salita di 37 chilometri fino al Rifugio Marini a Piano Battaglia, ad un’altitudine di 1770 metri. Durante il percorso, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di ammirare la maestosa faggeta, la più grande d’Europa. La tappa è stata completata da una cronometro individuale di 17,4 chilometri con una pendenza del 5%, vinta da Wout Driever in 34’56″11, davanti ad Angelo Sanò e Rosario D’agostino a completare il primo podio della corsa.


In questa società che ci invoglia all egoismo e a tener lontano gli altri … queste manifestazioni servono a fare nuove amicizie ed esperienze che ti arricchiscono e ti migliorano in tutto… scoprendo anche nuove culture !!È stata una settimana fantastica
Mi mancherete tutti ☺☺☺☺☺ e spero che vi siate trovati bene in questo angolo della nostra bella SiciliaAl prossimo anno 🚲 ⛰ 🍝 🍷 🎉

2a tappa – Pollina: Con una distanza di 93 chilometri e un dislivello di 1670 metri, la seconda tappa ha portato i ciclisti a Pollina, con i suoi panorami spettacolari a picco sul mare. L’arrivo è stato presso il teatro Pietro Rosa. Una breve cronometro di 3,6 chilometri con una pendenza del 5,8% ha aggiunto un ulteriore elemento di sfida.
In testa ancora Wout Driever in 23’41″41, subito dietro Rosario D’agostino a 38″ e sul podio anche Giorgio Scialabba a 1’22”.

Volevo ringraziare tutto lo staff organizzativo in particolare Briciola, Guido e Giovanni naturalmente senza dare a meno agli altri molto cortesi e professionali, ho visto un paese dove non ero mai stato, e dico Wowwwww…… ho conosciuto persone fantastiche dove vorrei ritrovare ancora, l’anno prossimo sarò presente ancora !!

Giorno di riposo: Il 30 maggio è stato dedicato al riposo, durante il quale sono state proposte attività di scoperta del territorio. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi nella cultura, nella gastronomia e nelle bellezze naturali della Sicilia.

3a tappa – Geraci: Dopo il giorno di riposo, i ciclisti si sono confrontati con la tappa più impegnativa del Giro della Sicilia. Con una distanza di 143 chilometri e un dislivello di 2600 metri, questa tappa ha richiesto grande resistenza e determinazione. Una cronometro di 14,5 chilometri con una pendenza del 4,9%, con un ultimo tratto in pavé, ha reso ancora più affascinante il percorso. Rosario D’Agostino vince di misura in 27’35″62 superando di appena 1 secondo Luca Mazzurana e di 2 Wout Driever.

4a tappa – La Targa Florio: In questa tappa, i ciclisti hanno ripercorso in bicicletta il percorso di una classica corsa automobilistica del passato. Con 110 chilometri di distanza e un dislivello di 1900 metri, i partecipanti hanno potuto apprezzare sia l’aspetto storico che quello sportivo dell’evento. Una cronometro di 7,3 chilometri con pendenze del 6% ha aggiunto adrenalina alla competizione ma non cambia il podio con Rosario D’agostino che dà 6 secondi a Luca Mazzurana e Wout Driever.

5a tappa – Lascari Gratteri: L’ultima tappa del Giro della Sicilia è stata caratterizzata da una distanza di 82 chilometri e un dislivello di 1310 metri. I ciclisti hanno potuto godere di una vista mozzafiato sul mare mentre si dirigevano verso l’arrivo. Una cronometro conclusiva di 10,4 chilometri con una pendenza del 5,5% ha determinato il vincitore del Giro della Sicilia. La tappa viene vinta da Andrea Giovanni Palma che stacca di 1’40” Driever Wout e di 1’45” Rosario D’agostino.
Driewer Wout vince la classifica finale e il Giro della Sicilia col tempo di 2 ore, 10 minuti e 26 secondi, davanti a Rosario D’Agostino a poco più di 1 minuto e Luca Mazzurana staccato di quasi 7 minuti.

La top ten del Giro della Sicilia

Il Giro della Sicilia 2023 è stato un successo, offrendo ai partecipanti un’avventura cicloturistica indimenticabile attraverso i panorami e le attrazioni culturali dell’isola. Le tappe impegnative e variegate hanno messo alla prova le abilità e la resistenza dei ciclisti, mentre l’atmosfera di competizione e di scoperta ha creato un’esperienza unica nel cuore della Sicilia.

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