Le borse da bikepacking Nomad di Brn sono una delle novità più importanti del brand italiano dedicato al mondo dei viaggi in bicicletta.
Il bikepacking è sicuramente una tendenza, tutti vogliono viaggiare “leggeri” e veloci, con le borse attaccate direttamente al telaio.
Le borse da bikepacking Nomad di Brn rispondono alle esigenze dei cicloviaggiatori: noi le abbiamo provate e questo è il resoconto del nostro test.
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borse da bikepacking nomad di brn: i modelli con cui abbiamo viaggiato
Abbiamo provato le borse Brn su vari tracciati: viaggi di due o più giorni in cui avevamo bisogno di borse resistenti ma leggere ma capienti, pratiche e resistenti.
Il primo modello ci cui vi parliamo è la borsa Nomad da manubrio. Tessuto laminato, cuciture termosaldate, zip impermeabili. Questo modello in taglia unica ha una capacità di 9 litri.
Si richiude ai lati e si aggancia direttamente al manubrio, anche a quelli delle mountainbike o delle bici da trekking che hanno i fili davanti al telaio: la borsa non infastidisce.
C’è anche una piccola tasca rivolta verso il ciclista per infilare piccoli oggetti da avere a portata di mano. A listino costa 75 euro.
Abbiamo poi testato la borsa Nomad al triangolo in taglia S. E’ una borsa che si aggancia alla canna e si innesta nel triangolo del telaio, ma senza occuparlo tutto. Il vantaggio è che resta utilizzabile il portaborraccia.
E’ una borsa waterproof (come tutte le altre) e in taglia S ha una capacità di 2,8 litri e ha un prezzo di listino di 65 euro.
Abbiamo testato anche la Nomad al telaio superiore S. Piccola, si posiziona sopra il tubo orizzontale, a ridosso della pipa del manubrio. Ha una capacità di 1,5 litri e costa 28 euro.
Ultima, ma non ultima, la borsa Nomad sottosella in taglia L (c’è anche un modello S da 12 litri): con i suoi 16 litri è capiente e diventa un pezzo “fondamentale” per i viaggi in bici in modalità bikepacking.
Costa 95 euro e ha un elastico sulla parte superiore che permette di caricarla oltre a quello che sta dentro.
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Il nostro parere
Le borse da bikepacking Nomad di Brn sono resistenti e comode. Si agganciano facilmente al telaio, pronte per essere rimosse velocemente per qualsiasi evenienza durante i viaggi.
Le strisce con velcro hanno un’ottima tenuta, forse sono troppo lunghe nella borsa da triangolo, diventando così “fastidiose” nella pedalata.
Se non siete abituati ad avere una borsa “in mezzo alle gambe”, sappiate che quelle che si agganciano sulla canna vi richiederanno una pedalata con le ginocchia leggermente più aperte del solito.
I modelli Brn però, su questo tema, sono affusolati e quindi si inseriscono bene nelle geometrie del mezzo, senza spostarne i pesi e i baricentri.
La borsa posteriore, quella sottosella, non oscilla eccessivamente, ha una buona tenuta e per questo non risulta affatto fastidiosa durante il viaggio, anche quando si affrontano sterrati e fondi sconnessi.
Un appunto anche sulla borsa da manubrio: ha una capacità dichiarata di 9 litri, ma difficilmente sarà utilizzabile in tutte le sue possibilità. Se viaggi con una gravel, dovrai richiudere la borsa per fare in modo che si “incastri” tra i corni del manubrio e questo sottrae spazio ai bagagli.
Il catalogo Brn a questo link: clicca qui.