Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Sì, fidatevi di noi, il 2021 sarà, anzi è, l’anno del cicloturismo. A dire il vero ve lo avevamo già detto qualche mese fa. Ma non ci costa nulla ribadire alcuni concetti chiave e provare a spiegare a tutti perché vale la pena puntare sul cicloturismo in questo nuovo anno.

ciclovia alpe adria tunnel

2021: il cicloturismo come soluzione

Nel nostro editoriale di lancio, dicevamo così: “Complice quel maledetto virus, Covid19, che ancora sta sconvolgendo le nostre vite, il cicloturismo è diventato quasi una soluzione”.

E continuiamo a pensarla così. Augurandoci che il 2021 sia l’anno in cui riusciremo a sconfiggere definitivamente il coronavirus e a lasciarci alle spalle la pandemia, siamo convinti che i viaggi in bicicletta e le vacanze su due ruote (o con le due ruote), non siano un compromesso ma bensì una soluzione per continuare a scoprire la nostra Italia e tutto questo fantastico mondo.

LEGGI ANCHE –> CICLOTURISMO IN EBIKE: MITI DA SFATARE SUI VIAGGI A PEDALATA ASSISTITA

2021: il cicloturismo come business

Una opportunità di business per il mercato del turismo e per quello delle biciclette. Nel primo caso siamo di fronte a un segmento dell’economia che ha risentito in maniera pesante degli effetti del Covid-19.

cicloturismo cicloturisti

Come riporta l’Agi, “a causa della pandemia il turismo globale è crollato del 70% nei primi otto mesi dell’anno rispetto al 2019. E’ quanto ha annunciato l’Organizzazione mondiale del turismo (Omt) che fa capo all’Onu. I mesi estivi, solitamente alta stagione turistica nell’emisfero settentrionale, sono stati catastrofici: -81% dei turisti a luglio e -79% ad agosto, spiega l’agenzia delle Nazioni unite con sede a Madrid”.

I viaggi in bicicletta sono quindi un’opportunità concreta di business e di rilancio del mercato turistico. La bicicletta è a tutti gli effetti una risorsa per intercettare nuovi flussi turistici e un settore sul quale le strutture ricettive, dagli hotel ai b&b agli agriturismi, possono fare leva per sviluppare il proprio business e migliorare la redditività.

Un “boom” del cicloturismo confermato dai numeri. Per esempio quelli del secondo rapporto ISNART – Legambiente presentato in Camera di Commercio Chieti Pescara nel corso del Bike Summit 2020. Numeri che attestano come nell’estate 2020 l’attività sportiva sia stata la principale motivazione di viaggio, con un exploit di trekkinge bicicletta. Non era mai accaduto in Italia. Ne avevamo parlato in questo articolo.

LEGGI ANCHE –> COME DIVENTARE UN BIKE HOTEL E FARE SUCCESSO COL CICLOTURISMO

Opportunità anche per il mercato dei produttori di biciclette. Un settore che era in fortissima crescita a livello italiano come europeo da almeno un lustro (spinto soprattutto dal successo delle vendite delle bici a pedalata assistita) e che secondo gli esperti non ha ancora esaurito la sua parabola.

LEGGI ANCHE –> BICI DA CICLOTURISMO, LE NOVITÀ PER IL 2021: UNA LISTA DI 11 MODELLI TRA CUI SCEGLIERE

Il “successo” del Bonus Bici è un segnale di quello di cui stiamo parlando.

2021: il cicloturismo è di tutti

Lo stiamo vedendo, il numero di appassionati cresce giorno dopo giorno. Si tratta di un fenomeno che lievita in maniera costante. Basta guardare l’aumento esponenziale dei gruppi di appassionati sui social network, community di cicloturisti e ciclisti che vedono ogni giorno nuovi ingressi.

LEGGI ANCHE –> CICLOTURISMO: ECCO I 10 PROFILI (ITALIANI) PIÙ FAMOSI SU INSTAGRAM

lituania cicloturismo

Tutti pazzi per il cicloturismo? Sì. Senza esagerare. Per la bicicletta e per il cicloturismo, per quella sua idea di libertà che si trascina dietro in modo inesorabile.

Quindi, credete a noi. Il 2021 è l’anno del cicloturismo. Ci scommettiamo?

Condividi la tua passione
Inserisci/Mostra CommentiChiudi i commenti

Leave a comment